Libera di volare è un corto/mediometraggio indipendente no budget. Una storia d'amore, ambientata nella Napoli periferica, rivissuta con un lungo flashback attraverso gli occhi e il ricordo del protagonista Alex (Mauro Abbate), un giovane pianista determinato, contento della sua vita e affascinato dalla bellezza dei propri sogni ma a tratti insicuro, timido, che si innamora di Marianna (Danila Polino), in apparenza una ragazza come le altre ma con un vissuto difficile e tormentato e con un sogno nel cassetto mai realizzato: volare. I due trovano fin da subito un'affinità che li porterà a stare insieme e a completarsi l'uno con l'altra. Tra loro si contrappone Antonio (Mario Scarano), un vecchio amico di Alex al liceo che proprio a quel tempo si faceva chiamare James, un aspirante regista indipendente dalla personalità ambigua, frustrato e sconfitto per gli insuccessi della propria vita e per questo accecato dalla rabbia e dall'invidia per i successi altrui, amico e complice a sua volta di Ciro (Antonio Coccia), uno spacciatore che intende risalire ai vertici di una banda criminale. I due avranno un ruolo chiave nelle sorti della vicenda, ricca di colpi di scena, ma più ancora nel triste epilogo della storia tra Alex e Marianna. Il corto affronta tematiche delicate della nostra vita quali l'ipocrisia, l'invidia accecante, la violenza sulle donne, i sogni di ognuno di noi e gli obiettivi da raggiungere ma con un unico grande significato, che oltre la vita solo l'amore ci accompagnerà dentro di noi. Per sempre.